Nel nostro lavoro le questioni tecniche sono tantissime e molto spesso si tratta di argomenti difficili da spiegare quanto importanti per il cliente finale.
Per questo, abbiamo raccolto le domande che ci vengono chieste più di frequente da chi vuole installare un ascensore e, dopo un’opportuna riflessione, abbiamo provato a dare le nostre risposte.
Qui di seguito, riportiamo una sintesi di queste risposte. Il nostro auspicio è che siano di aiuto per tutti i nostri lettori impegnati nella difficile decisione di scegliere l’impianto di elevazione giusto per le proprie esigenze.
Domande generali
Abito al terzo piano (o secondo, o quinto…). Mi serve un impianto per salire e scendere comodamente. Quale dovrei scegliere?
Le soluzioni possibili sono numerose e, al di là delle preferenze personali, ci sono molte valutazioni da fare caso per caso, anche di livello tecnico. Per poter trovare il prodotto giusto è indispensabile effettuare un sopralluogo preliminare. Ovviamente siamo a disposizione, senza alcun impegno e a titolo gratuito.
Abito in un condominio e in assemblea è emerso che solo alcuni di noi sono d’accordo con l’installazione di un ascensore. Come possiamo fare?
Non è necessario che tutti i condomini vogliano l’ascensore, è sufficiente la maggioranza in assemblea di condominio. Eventualmente, si possono escludere le fermate ai piani di chi non intende partecipare alle spese oppure limitare l’utilizzo dell’ascensore attraverso chiavi meccaniche o elettroniche.
Mi hanno detto che, nel mio caso, non è possibile installare un ascensore o un mini-lift (piattaforma). Ho qualche alternativa?
Alternative ci sono quasi sempre. Occorre ovviamente capire bene quali siano le esigenze e le problematiche riscontrate. Ad esempio, se si ha difficoltà o si è impossibilitati a salire le scale, possiamo valutare l’installazione di un servoscala, a pedana oppure a poltrona.
Gli ascensori MBB sono sicuri?
La sicurezza per noi è un’assoluta priorità! Da questo punto di vista, ogni anno investiamo molto tempo e risorse per garantire ai clienti il massimo della serenità. Senza contare che, già di per sé, gli ascensori sono tra i mezzi di trasporto più sicuri in assoluto.
Qual’è la differenza tra un ascensore e una piattaforma elevatrice (o mini ascensore)?
Un ascensore è un impianto più grande e molto più veloce di una piattaforma. Esso infatti può superare il limite di 0,15 metri al secondo, che per le piattaforme elevatrici è il massimo assoluto.
Altra differenza è l’energia elettrica che occorre: per l’ascensore normalmente si parla di trifase 380V mentre per la piattaforma l’alimentazione è monofase 220V.
Una terza differenza fondamentale riguarda lo spazio di sicurezza necessario: per gli ascensori le norme ne richiedono molto di più, sia in fossa che in testata.
Se non sai quale sia la soluzione migliore, chiamaci: i nostri tecnici sono a disposizione per affiancarti e darti tutte le informazioni del caso.
Specifiche sui lavori di installazione ascensori
Che tipo di opere murarie bisogna fare per installare un ascensore o una piattaforma elevatrice?
Le opere base sono:
- la fossa
- la fondazione
- le aperture sulle murature e/o sui terrazzi all’altezza dei piani di sbarco
- l’impalcatura, in caso di struttura esterna
- il taglio delle scale, in caso di struttura interna, se non c’è già spazio sufficiente.
In ogni caso, solo un sopralluogo potrà chiarire nel dettaglio tutti gli interventi che servono.
Quanto tempo ci vuole per realizzare e installare un nuovo impianto?
Mediamente i tempi di realizzazione di un nuovo ascensore o piattaforma elevatrice sono di circa 3 mesi, tra ordine, pratiche e realizzazione.
Per i servoscala a poltrona, il tempo totale necessario è molto meno: circa 1 mese
Permessi e burocrazia: cosa occorre? Potete pensare a tutto voi?
La progettazione e i vari permessi vanno affidati a tecnici specializzati. Puoi chiedere ai tuoi consulenti di fiducia oppure avvalerti dei nostri partner, tutti di grande esperienza.
Vorrei che il mio impianto fosse anche bello. Posso scegliere accessori, colori e finiture? Come posso personalizzarlo?
L’interno della cabine può essere realizzato interamente secondo i tuoi gusti e desideri. La nostra gamma comprende moltissimi colori e vari tipi di materiale, come vetri, marmi, acciaio inox, skinplate.
Se vuoi di più, puoi addirittura rendere la tua cabina una vera opera d’arte! Grazie alla collaborazione con artisti affermati, i tuoi viaggi in ascensore possono trasformarsi in un’esperienza coinvolgente e di altissimo livello estetico. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Installazione ascensori: lo spazio necessario
Quanto spazio occorre per installare una piattaforma elevatrice? E per un ascensore?
In linea di massima per una piattaforma occorre uno spazio in pianta di circa 1300×1400 mm, mentre per un ascensore parliamo di circa 1500×1700 mm.
In qualsiasi caso però, per poter decidere che impianto installare e per avere le misure precise è necessario fare un sopralluogo.
Nell’edificio dove abito non c’è un vano ascensore. Dove potrei installarlo?
Se la scala è abbastanza grande, può essere tagliata la porzione centrale delle rampe in modo da creare abbastanza spazio per inserirvi un impianto.
Ovviamente la concreta possibilità di fare in questo modo dipende dalla situazione strutturale, la quale va studiata attentamente, prima di procedere con la realizzazione
Quale è la misura minima degli scalini da lasciare, in una scala già esistente posta in un condominio?
La legge prevede che vengano lasciati liberi almeno 800 mm di larghezza, al netto del corrimano.
La scala è troppo piccola oppure altre problematiche impediscono di ricavarvi al centro il vano dell’ascensore. Ci sono altre soluzioni?
Se non c’è abbastanza spazio per tagliare le scale, consigliamo di valutare la realizzazione dell’ascensore fuori dal palazzo. L’ascensore esterno consiste in una struttura in metallo costruita ad hoc per ospitare l’impianto.
Contributi ed agevolazioni fiscali
Esistono agevolazioni fiscali per l’installazione di un nuovo ascensore?
Sì, lo stato agevola la realizzazione di nuovi impianti in quanto contribuiscono ad eliminare le barriere architettoniche.
Per prima cosa, l’Iva è agevolata al 4% se si rispettano i seguenti requisiti minimi:
- larghezza dell’interno della cabina di 800×1200 mm;
- apertura minima di 750 mm;
- nessuna presenza di dislivelli (gradini) per servire i vari piani.
Inoltre, la legge di stabilità 2021 ha confermato la detrazione IRPEF del 50% anche per la manutenzione straordinaria e l’installazione di ascensori, montacarichi e servoscale. In caso di ristrutturazioni che attivino il superbonus 110%, la detrazione può raggiungere anche la totalità della spesa! Per maggiori informazioni, leggi il nostro articolo!
Infine, secondo la legge n.13/1989, chi ha un’invalidità riconosciuta o ha patologie o stati fisici che rendano difficoltoso o pericoloso salire le scale, può richiedere al comune di residenza un contributo:
- per un monte lavori sino a € 2.582,28 il contributo è totale;
- per importi di spesa sino a € 12.911,42, per la parte eccedente i primi € 2.582,28 la percentuale di contribuzione è del 25%;
- per quote di spesa superiori a € 12.911,42, l’aliquota è del 5%.
La graduatoria per accedervi si basa su due criteri fondamentali: priorità assoluta a chi ha invalidità al 100% certificata Asl e ordine cronologico di presentazione delle domande.
Anche se non ho le misure per superare le barriere architettoniche, posso installare comunque una piattaforma o un ascensore?
Si, è possibile comunque installare una macchina più piccola delle dimensioni richieste dalla legge sul superamento delle barriere architettoniche. Ovviamente questo fa si che non si abbia più accesso ad eventuali contributi.
È possibile adeguare un ascensore esistente alla normativa sul superamento barriere architettoniche, approfittando del Superbonus 110%?
Certo, è possibile. Ovviamente il nuovo impianto dovrà rispettare tutti i requisiti della normativa, soprattutto quelli dimensionali.
Hai altre domande da sottoporci? Scrivici, le risposte potrebbero essere inserite in uno dei prossimi articoli!